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Equazioni Differenziali

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Le equazioni differenziali sono equazioni che coinvolgono una funzione incognita e le sue derivate. Sono strumenti fondamentali in matematica, fisica, ingegneria, economia e molte altre discipline, poiché permettono di modellare fenomeni dinamici in cui la variazione di una quantità dipende dalla quantità stessa o da altre variabili.

1. Classificazione delle equazioni differenziali

Le equazioni differenziali possono essere classificate in base a diverse caratteristiche:

  1. Tipo di derivata:
    • Equazioni differenziali ordinarie (EDO): La funzione incognita dipende da una sola variabile indipendente (es. \( y(x) \)).
    • Equazioni differenziali alle derivate parziali (EDP): La funzione incognita dipende da più variabili indipendenti (es. \( u(x, t) \)).
  2. Ordine:
    • L'ordine di un'equazione differenziale è l'ordine della derivata più alta presente. Ad esempio:
      • \( y' + y = 0 \) è del primo ordine.
      • \( y'' + y' + y = 0 \) è del secondo ordine.
  3. Linearità:
    • Lineari: L'equazione è lineare rispetto alla funzione incognita e alle sue derivate. Ad esempio: \[ y'' + p(x)y' + q(x)y = g(x) \]
    • Non lineari: L'equazione non è lineare. Ad esempio: \[ y'' + y^2 = 0 \]
  4. Omogeneità:
    • Omogenee: Il termine noto è nullo. Ad esempio: \[ y'' + y' + y = 0 \]
    • Non omogenee: Il termine noto è diverso da zero. Ad esempio: \[ y'' + y' + y = f(x) \]

2. Equazione del I ordine

2.1. equazione a variabili separabili

Equazione del tipo \(y'(x)=f(y)g(x)\). In questo caso conviene utilizzare la notazione

\begin{equation} \label{eq:105} \begin{split} \frac{d_y}{dx}=f(y)g(x) \end{split} \end{equation}

che verra' poi trasformata in

\begin{equation} \label{eq:106} \begin{split} \frac{d_y}{f(y)}= g(x)d_x \end{split} \end{equation}

da cui

\begin{equation} \label{eq:107} \begin{split} \int \frac{1}{f(y)} d_y= \int g(x)d_x \end{split} \end{equation}

infine

\begin{equation} \label{eq:108} \begin{split} y=G(x)+c \end{split} \end{equation}

NB: dalla \eqref{eq:106} si nota che la soluzione esiste per ogni \(f(y) \neq 0\).

2.2. equazione lineare

\begin{equation} \label{eq:109} \begin{split} y'(x) + a(x)y(x)=c(x) \end{split} \end{equation}

Trovo una primitiva \(A(x)\) di \(a(x)\) e moltiplico ambi i membri dell'equazione per \(e^{A(x)}\) di modo che ottengo :

\begin{equation} \label{eq:110} \begin{split} y'(x)e^{A(x)} + a(x)y(x)e^{A(x)}= \frac{d}{d_x}(y(x)e^{A(x)})=c(x)e^{A(x)} \end{split} \end{equation}

per cui integrando ambo i membri per \(d_x\) la soluzione della \eqref{eq:110} diventa

\begin{equation} \label{eq:111} \begin{split} y(x)e^{A(x)}=\int c(x)e^{A(x)} d_x \end{split} \end{equation}

ed infine moltlipicando ambo i membri per \(e^{-A(x)}\) ottengo

\begin{equation} \label{eq:112} \begin{split} y(x)=G(x)e^{-A(x)} + ce^{-A(x)} \end{split} \end{equation}

2.3. Esempio di risoluzione

Consideriamo un'equazione differenziale ordinaria del primo ordine: \[ \frac{dy}{dx} + 2y = e^{-x} \] con condizione iniziale \( y(0) = 1 \).

2.3.1. Passo 1: Trovare il fattore integrante

L'equazione è lineare del primo ordine. Il fattore integrante è: \[ \mu(x) = e^{\int 2 \, dx} = e^{2x} \]

2.3.2. Passo 2: Moltiplicare l'equazione per il fattore integrante

\[ e^{2x} \frac{dy}{dx} + 2e^{2x} y = e^{2x} e^{-x} \] \[ \frac{d}{dx}(e^{2x} y) = e^{x} \]

2.3.3. Passo 3: Integrare

\[ e^{2x} y = \int e^{x} \, dx = e^{x} + C \] \[ y = e^{-x} + C e^{-2x} \]

2.3.4. Passo 4: Applicare la condizione iniziale

Per \( x = 0 \), \( y = 1 \): \[ 1 = e^{0} + C e^{0} \Rightarrow 1 = 1 + C \Rightarrow C = 0 \]

2.3.5. Soluzione finale

\[ y(x) = e^{-x} \]

3. Equazioni del II ordine

3.1. Equazione Omogenea

Equazione del tipo

\[ ay'' + by' + cy = 0 \]

La cui soluzione consiste nella ricerca delle radici dell'equazione caratteristica.

\[ar^2 + br + c = 0\]

Nella tabella di seguito indicata si riportano le soluzioni generali in funzione delle radici dell'equazione caratteristica associata.hh

Table 1: Soluzioni di un equazione a coeficenti costanti
tipo di radice Tipo di Soluzioni Fattore integrante Soluzione generale
soluzioni reali e distinte   \([y_1(x), y_2(x)]=[e^{\lambda_1 x}\), \(e^{\lambda_2x}]\) \(y(x) = c_1e^{\lambda_1 x} + c_2e^{\lambda_2 x}\)
soluzioni reali e coincidenti   \([y_1(x), y_2(x)]=[e^{\lambda x}\), \(xe^{\lambda x}]\) \(y(x) = c_1e^{\lambda x} + c_2xe^{\lambda x}\)
soluzioni complesse \(\lambda_{1,2}=\alpha \pm i \beta\) \([y_1(x), y_2(x)]=[e^{\alpha x}cos(\beta x)\), \(e^{\alpha x}sin(\beta x)]\) \(y(x)= c_1 e^{\alpha x}cos(\beta x) + c_2 e^{\alpha x}sin(\beta x)\)

Infine le costanti \((c_1,c_2)\) sono ricavate utilizzando le condizioni iniziali di Cauchy.

3.2. Non omogenee

Equazione del tipo

\[ ay'' + by' + cy = f(x) \]

Si risolvono sommando alla soluzione generale dell'omogenea associata una soluzione dell'equazione particolare associata yp(x) (metodo di somiglianza o variazione dei parametri).

Il metodo della somiglianza funziona bene quando:

  • L'equazione differenziale è lineare a coefficienti costanti.
  • Il termine f(x) è una combinazione di:
    • Polinomi (xn);
    • Esponenziali (ekx);
    • Funzioni trigonometriche sin(kx), cos(kx);
    • Prodotti di queste funzioni.

3.2.1. Equazione particolare associata

In modo astratto l'equazione particolare associata yp(x) deve essere riscritta nella stessa forma di f(x) aggiungendo costanti al posto dei termini noti e se un termine di yp(x) compare nella soluzione dell'equazione omogenea allora bisogna moltiplicare la soluzione particolare per \( x \) fino a ottenere una funzione linearmente indipendente.

Riscritta l'equazione particolare associata la derivo due volte ottenendo \(y_p'(x)\) e \(y_p^{''}(x)\) che sostituiro' nell'equazione di partenza per poi trovare i coeficenti mancanti.

4. Condizioni iniziali di Cauchy

Qualunque sia il tipo di equazione differenziale trattata nelle soluzini vi sono delle costanti dovute al processo di integrazione ultimo passo di ogni metodo risolutivo e pertanto se non vengono stabilete delle condizioni iniziali la soluzione sara' sempre una soluzione generale e non particolare.

Il problema delle condizioni iniziali e' noto come problema di Cauchy e si puo' porre nei seguenti termini : Sperimentalmente oppure per impostazione arbitaria dato un valore \(x_0\) si fissa un valore dell'equazione data e, nel caso l'equazione sia del II ordine, si fissa anche un valore della derivata prima ( vds esempioi di seguito ).

\begin{equation} \label{eq:1023} \begin{split} \left\{ \begin{matrix} y'' + 2y' +y=0 \\ y(0)=1 \\ y'(0)=1 \end{matrix} \right. \end{split} \end{equation}

5. Esempi di Equazione del II ordine

5.1. Equazione non omogenea

Si trovi la soluzione dell'equazione

\[y'' + 3y' + 2y = e^{-x}\]

Questa è un'equazione differenziale lineare del secondo ordine non omogenea, dove:

  • \( p(x) = 3 \),
  • \( q(x) = 2 \),
  • \( g(x) = e^{-x} \).

Passi per risolvere l'equazione

  1. Risolvere l'equazione omogenea associata

L'equazione omogenea associata \[y'' + 3y' + 2y = 0\]

Troviamo la soluzione generale dell'omogenea risolvendo l'equazione caratteristica:

\[r^2 + 3r + 2 = 0\]

Le radici sono: \[r = \frac{-3 \pm \sqrt{9 - 8}}{2} = \frac{-3 \pm 1}{2}\]

\[r_1 = -1, \quad r_2 = -2\]

Quindi, la soluzione generale dell'omogenea è:

\[y_h(x) = C_1 e^{-x} + C_2 e^{-2x}\]

dove \( C_1 \) e \( C_2 \) sono costanti arbitrarie.

  1. Trovare una soluzione particolare dell'equazione non omogenea

Per trovare una soluzione particolare \( y_p(x) \), usiamo il metodo di somiglianza (o metodo dei coefficienti indeterminati). Poiché il termine noto è \( g(x) = e^{-x} \), proviamo una soluzione della forma:

\[y_p(x) = A x e^{-x}\]

(Nota: moltiplichiamo per \( x \) perché \( e^{-x} \) è già una soluzione dell'omogenea.)

Calcoliamo le derivate di \( y_p(x) \):

\[y_p'(x) = A e^{-x} - A x e^{-x} = A(1 - x) e^{-x}\]

\[y_p''(x) = -A e^{-x} - A(1 - x) e^{-x} = A(x - 2) e^{-x}\]

Sostituiamo \( y_p \), \( y_p' \) e \( y_p'' \) nell'equazione non omogenea:

\[A(x - 2) e^{-x} + 3A(1 - x) e^{-x} + 2A x e^{-x} = e^{-x}\]

Semplifichiamo:

\[A(x - 2 + 3 - 3x + 2x) e^{-x} = e^{-x}\] \[A(1) e^{-x} = e^{-x}\]

Quindi:

\[A = 1\]

La soluzione particolare è: \[y_p(x) = x e^{-x}\]

  1. Soluzione generale dell'equazione non omogenea

La soluzione generale è la somma della soluzione dell'omogenea e della soluzione particolare:

\[y(x) = y_h(x) + y_p(x)\]

\[y(x) = C_1 e^{-x} + C_2 e^{-2x} + x e^{-x}\]

Risultato finale La soluzione generale dell'equazione differenziale non omogenea è:

\[y(x) = C_1 e^{-x} + C_2 e^{-2x} + x e^{-x}\]

dove \( C_1 \) e \( C_2 \) sono costanti determinate dalle condizioni iniziali.

5.2. Esempio con condizioni iniziali

In riferimento all'esempio precedente supponiamo di avere le condizioni iniziali: \[y(0) = 1, \quad y'(0) = 0\]

  1. Calcoliamo \( y(0) \): \[y(0) = C_1 e^{0} + C_2 e^{0} + 0 \cdot e^{0} = C_1 + C_2 = 1\]
  2. Calcoliamo \( y'(x) \): \[y'(x) = -C_1 e^{-x} - 2C_2 e^{-2x} + e^{-x} - x e^{-x} \] Quindi: \[y'(0) = -C_1 - 2C_2 + 1 - 0 = -C_1 - 2C_2 + 1 = 0\]
  3. Risolviamo il sistema: \[

    \begin{cases} C_1 + C_2 = 1 \\ -C_1 - 2C_2 = -1 \end{cases}

    \] Dalla prima equazione: \( C_1 = 1 - C_2 \).

    Sostituendo nella seconda:

    \[ -(1 - C_2) - 2C_2 = -1 \Rightarrow -1 + C_2 - 2C_2 = -1 \Rightarrow -C_2 = 0 \Rightarrow C_2 = 0 \]

    Quindi \( C_1 = 1 \).

  4. La soluzione particolare con le condizioni iniziali è: \[ y(x) = e^{-x} + x e^{-x} \]

5.3. Equazione del II ordine con polinomio come parte non omogenea

5.3.1. Esempio 1: polinomio senza conflitto con la soluzione omogenea

Consideriamo:

\[y'' - 3y' + 2y = 4x^2 + 3x + 5\]

  1. Soluzione dell'omogenea associata L’equazione caratteristica:

    \[ r^2 - 3r + 2 = 0 \]

    ha radici \( r_1 = 1 \), \( r_2 = 2 \), quindi la soluzione omogenea è:

    \[ y_h(x) = C_1 e^x + C_2 e^{2x} \]

  2. Scelta della soluzione particolare Poiché \( g(x) = 4x^2 + 3x + 5 \) è un polinomio di grado 2, proviamo una soluzione della forma:

    \[ y_p(x) = A x^2 + B x + C \]

  3. Derivate di \( y_p(x) \) \[ y_p' = 2A x + B \]

    \[ y_p'' = 2A \]

  4. Sostituzione nell’equazione

    \[ (2A) - 3(2A x + B) + 2(A x^2 + B x + C) = 4x^2 + 3x + 5 \]

    Espandiamo:

    \[ 2A - 6A x - 3B + 2A x^2 + 2B x + 2C = 4x^2 + 3x + 5 \]

    Riordinando per potenze di \( x \):

    \[ 2A x^2 + (-6A + 2B)x + (2A - 3B + 2C) = 4x^2 + 3x + 5 \]

  5. Sistema per i coefficienti Confrontiamo i coefficienti:
    • \( 2A = 4 \Rightarrow A = 2 \)
    • \( -6A + 2B = 3 \Rightarrow -12 + 2B = 3 \Rightarrow 2B = 15 \Rightarrow B = 7.5 \)
    • \( 2A - 3B + 2C = 5 \Rightarrow 4 - 22.5 + 2C = 5 \Rightarrow 2C = 23.5 \Rightarrow C = 11.75 \)
  6. Soluzione particolare \[ y_p(x) = 2x^2 + 7.5x + 11.75 \]
  7. Soluzione generale \[y(x) = C_1 e^x + C_2 e^{2x} + 2x^2 + 7.5x + 11.75 \]

5.3.2. Esempio 2: polinomio in conflitto con la soluzione omogenea

Se la parte non omogenea è un termine che già appare nella soluzione omogenea, bisogna moltiplicare per \( x \).

Esempio:

\[y'' - 3y' + 2y = 5x\]

L’equazione omogenea ha la soluzione:

\[y_h(x) = C_1 e^x + C_2 e^{2x}\]

Proviamo una soluzione particolare:

\[y_p(x) = A x + B\]

Derivate:

\[y_p' = A, \quad y_p'' = 0\]

Sostituiamo:

\[0 - 3A + 2(Ax + B) = 5x\]

\[-3A + 2Ax + 2B = 5x\]

Confrontiamo i coefficienti:

  • \( 2A = 5 \Rightarrow A = \frac{5}{2} \)
  • \( -3A + 2B = 0 \Rightarrow -\frac{15}{2} + 2B = 0 \Rightarrow B = \frac{15}{4} \)

Soluzione particolare:

\[y_p(x) = \frac{5}{2} x + \frac{15}{4}\]

Soluzione generale:

\[y(x) = C_1 e^x + C_2 e^{2x} + \frac{5}{2} x + \frac{15}{4}\]

Ricapitolando

  1. Se \( g(x) \) è un polinomio di grado \( n \), proviamo \( y_p(x) \) come un polinomio di grado \( n \).
  2. Se uno dei termini di \( y_p(x) \) è già presente in \( y_h(x) \), moltiplichiamo per \( x \).
  3. Sostituiamo in \( y'' + a y' + b y = g(x) \) e risolviamo per i coefficienti.

Author: andrea venuti

Created: 2025-07-24 gio 12:26

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